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Controlli sulle imprese (Art. 25)

 

Elenco delle tipologie di controllo a cui sono assoggettate le imprese

  1. Controllo del DURC, il Documento Unico di Regolarità Contributiva.
    Trattasi di un certificato unico che attesta la regolarità di un'impresa nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali e assicurativi nonché in tutti gli altri obblighi previsti dalla normativa vigente nei confronti diINPSINAIL e Casse Edili, verificati sulla base della rispettiva normativa di riferimento. La regolarità contributiva oggetto del Documento Unico di Regolarità Contributiva riguarda tutti i contratti pubblici, siano essi di lavori, di servizi o di forniture.
    Il DURC è rilasciato da INPSINAIL, Casse Edili ed altri enti in possesso dei requisiti precisati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
    Il controllo e l’acquisizione del DURC avviene sempre d'ufficio.
  2. Controllo del documento sulla tracciabilità dei flussi finanziari.
    Criterio e modalità di svolgimento: il controllo avviene sempre d'ufficio.
  3. Verifica dell’adempimento dell’obbligo di versamento derivante dalla notifica di cartelle di pagamento.
    Prima di effettuare un pagamento di un importo superiore a diecimila euro, si procede alla verifica inoltrando apposita richiesta telematica a Equitalia Servizi s.p.a. Solo a seguito di attestazione di soggetto non inadempiente da parte di  Equitalia, si procede al pagamento. 

 

 

Elenco degli obblighi e degli adempimenti oggetto delle attività di controllo che le imprese sono tenute a rispettare per ottemperare alle disposizioni normative

  1. Fornire i dati necessari per l’acquisizione d’ufficio del DURC da parte della stazione appaltante.
  2. Fornire il documento sulla tracciabilità dei flussi finanziari. Gli obblighi di tracciabilità si articolano essenzialmente in tre adempimenti principali, ovvero:
    • utilizzo di conti correnti bancari o postali dedicati alle commesse pubbliche, anche in via non esclusiva;
    • effettuazione dei movimenti finanziari relativi alle commesse pubbliche esclusivamente mediante lo strumento del bonifico bancario o postale ovvero attraverso l'utilizzo di altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni;
    • indicazione negli strumenti di pagamento relativi ad ogni transazione del CIG e, ove obbligatorio ai sensi dell'art. 11 della Legge 3/2003, del CUP.