Controlli sulle imprese
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- Categoria principale: Amministrazione trasparente
- Creato Martedì, 31 Marzo 2015 10:30
- Pubblicato Martedì, 31 Marzo 2015 10:30
- Scritto da Redazione "Senia"
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Elenco delle tipologie di controllo a cui sono assoggettate le imprese
- Controllo del DURC, il Documento Unico di Regolarità Contributiva.
Trattasi di un certificato unico che attesta la regolarità di un'impresa nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali e assicurativi nonché in tutti gli altri obblighi previsti dalla normativa vigente nei confronti diINPS, INAIL e Casse Edili, verificati sulla base della rispettiva normativa di riferimento. La regolarità contributiva oggetto del Documento Unico di Regolarità Contributiva riguarda tutti i contratti pubblici, siano essi di lavori, di servizi o di forniture.
Il DURC è rilasciato da INPS, INAIL, Casse Edili ed altri enti in possesso dei requisiti precisati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Il controllo e l’acquisizione del DURC avviene sempre d'ufficio. - Controllo del documento sulla tracciabilità dei flussi finanziari.
Criterio e modalità di svolgimento: il controllo avviene sempre d'ufficio. - Verifica dell’adempimento dell’obbligo di versamento derivante dalla notifica di cartelle di pagamento.
Prima di effettuare un pagamento di un importo superiore a diecimila euro, si procede alla verifica inoltrando apposita richiesta telematica a Equitalia Servizi s.p.a. Solo a seguito di attestazione di soggetto non inadempiente da parte di Equitalia, si procede al pagamento.
Elenco degli obblighi e degli adempimenti oggetto delle attività di controllo che le imprese sono tenute a rispettare per ottemperare alle disposizioni normative
- Fornire i dati necessari per l’acquisizione d’ufficio del DURC da parte della stazione appaltante.
- Fornire il documento sulla tracciabilità dei flussi finanziari. Gli obblighi di tracciabilità si articolano essenzialmente in tre adempimenti principali, ovvero:
• utilizzo di conti correnti bancari o postali dedicati alle commesse pubbliche, anche in via non esclusiva;
• effettuazione dei movimenti finanziari relativi alle commesse pubbliche esclusivamente mediante lo strumento del bonifico bancario o postale ovvero attraverso l'utilizzo di altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni;
• indicazione negli strumenti di pagamento relativi ad ogni transazione del CIG e, ove obbligatorio ai sensi dell'art. 11 della Legge 3/2003, del CUP.